Maria SS. Addolorata di Novara di Sicilia

aprile 07, 2020

Maria SS. Addolorata di Novara di Sicilia

di Angela Pantano


Particolari del volto di Maria SS. Addolorata

"Nel 1854 il sacerdote Ugo Campione fondò la Pia Unione del Sacro Cuore di Maria per fratelli e sorelle della borghesia, nella stessa Chiesa di S. Sebastiano. Il numero iniziale degli iscritti fu di 111. E quindi fu fatta scolpire nel 1854 la statua dell'Addolorata per la chiesa di S. Sebastiano, dal sacerdote Ugo Campione. La ordinò allo scultore Francesco Bagnasco e fu trasportata per mare da Palermo alla spiaggia di Oliveri, e poi a spalla da otto uomini fino Novara.

Quindi <<fu benedetta lì 10 settembre 1854 nella pennata del SS. Salvatore>> e portata alla chiesa per la stradella che aveva le stazioni della Via Crucis. Quindi il sacerdote Campione adornò la statua con un cuore d'argento con diamanti, d'un manto di broccato nero e la cinse d'una spera di raggi lungo tutto il corpo.

Brani tratti da LA TRADIZIONE RELIGIOSA A NOVARA DI SICILIA di Angelo Sofia, Ed. EDAS - 1992 pag.97;

La statua di Maria SS. Addolorata, è una delle più belle che possiede la Parrocchia Santa Maria Assunta di Novara di Sicilia, nonostante un restauro poco felice, eseguito molti anni fa, che pare Le abbia tolto lo splendore originale del volto. Il professore Sofia, racconta la sua genesi e il suo arrivo a Novara di Sicilia. Chiaramente, si fa riferimento al mese di settembre, poichè la festa liturgica dell'Addolorata è il 15 settembre ed era consuetudine locale far arrivare le statue dei Santi nei giorni immediatamente precedenti alla loro Festa. All'indomani dell'abbattimento dell'antica Chiesa di San Sebastiano, la statua dell'Addolorata fu trasferita nella Chiesa di Maria SS. Annunziata, dove le fu dedicata una cappella. Essendo questa chiesa, chiusa in attesa di restauro, momentaneamente si trova nella Chiesa Madre, nella cappella del Crocifisso.

Sopravvive ancora oggi, unica confraternita femminile novarese a Lei dedicata, la Congregazione del Sacro Cuore di Maria, più nota come la confraternita delle "Consorelle dell'Addolorata".

Quando si svolge la Festa dell'Addolorata e viene portata in processione solenne, essa viene circondata tuttora con la raggiera d'argento, grande quanto la statua, mantenendo la tradizione voluta dal Sac. Ugo Campione. Durante i riti della Settimana Santa invece, in particolare durante la processione del Venerdì Santo, viene ricoperta dal manto di broccato nero, ed in entrambe le occasioni vengono usati gli altri elementi decorativi. Il cuore, il pugnale e il fazzoletto.